SOLED: LA SFERA DI CRISTALLO

LE AVVENTURE DI SOLED

Nel meraviglioso Universo pieno di stelle, il blu della

notte si stava dipingendo di mille colori; sembrava una

pioggia di scintille create dai fuochi d'artificio che

illuminavano il cielo nelle feste di paese.

All'improvviso uno scoppio e incominciai a vedere tutto

nebuloso come se una nebbia mi stesse avvolgendo

mentre venivo risucchiata in un vortice...Ecco cosa

ricordo della mia casa su Orion.

Mi chiamo Soled, Viaggio alla velocità della luce verso

un pianeta chiamato Terra ma sto esaurendo la mia

scorta di energia; all'impatto con la troposfera mi dovrò

proteggere come mi hanno insegnato i miei avi e

quando vidi uno spicchio di quella superficie ancora

illuminata, capii che avrei dovuto raggiungerlo prima

che fossi sbalzata chissà in quale altro mondo.

...............

IL VIAGGIO DI SOLED

Così mi avvolsi in me stessa fino a diventare una sfera

che era la nostra forma primordiale; pensai a nonna

Lux che mi faceva rotolare dolcemente sulla nostra

amaca.

Di solito insieme a mio fratello Luny ci

addormentavamo, invece ieri al risveglio ho sbirciato

dall'oblò e una

forza inaudita mi ha scaraventato fuori dal mio cristallo;

ora dovrò raggiungere un luogo illuminato dove

rigenerarmi, ma prima attraverserò tutta l'atmosfera

per atterrare sul pianeta.

...Subito ho una curiosa esclamazione di stupore

perché la forza di gravità mi sta facendo precipitare;

dovrò azionare i razzi frenanti.

Nel frattempo laggiù una bimba mi vede scendere

come una cometa; sto lasciando dietro di me una

lunga scia d'argento.


LA BAMBINA CURIOSA

- Mamma, sta cadendo una stella!"

"No Marina, le stelle restano in cielo"

Ma la bambina non è convinta e sorride guardando col

naso all'insù; sembrano tutte pietruzze splendenti che

si sciolgono nel mare, invece è il rifrangersi della luce

mentre si espande nell'immenso.

Tutto succede in un attimo e quasi nessuno lo nota,

soltanto la bambina che mi sta guardando con gli occhi

spalancati di meraviglia; la mamma è già nell'altra

stanza, ha da fare, è ritornata in cucina lasciando la

figlia che continua a guardare quel magnifico

spettacolo.

L'immagine di qualcosa luminoso diventa sempre più

grande a mano a mano che si avvicina; ormai è una

sfera ogni volta più brillante e pare avvolgerla in

quell'oscurità.

IL DIALOGO DELLA BIMBA

- Chissà cos'è, mi sembra un pallone da baseball...No,

questo l'avrebbe detto Lorenzo il mio vicino di casa

che è scettico e non crede agli extraterrestri; però

com'è bella, splendente come una stella, trasparente

come il cristallo, ma sembra più una mela rossa come

un sole al tramonto sul mare.

C'è una sensazione inconfondibile di mistero nel

Soled fa capolino
Soled fa capolino

momento che lo spettacolo che accade rapisce quello

sguardo di bimba; attraverso il vetro della finestra

Marina è serena e continua a guardare il cielo.

Mentre il bagliore diventa più forte, quella luce

accecante fa addormentare la piccola che cade a terra

lentamente come se fosse sostenuta da due mani

invisibili e piene di tenerezza..........CONTINUA........

Soled rischia di morire travolta dal fango:

I'attimo