A ZIA LIDIA

Cara zia Lidia, da sempre ricordo il tuo bel sorriso! Venivo a trovarvi con zia piccola, Cesiretta! Quanto vi voleva bene! Ogni giorno dalla casa di riposo, scendeva fino in Via S.P.Martire per far compagnia a nonna Chiara, così, ogni tanto, mi chiedeva di accompagnarla a casa vostra. Una visitina veloce- pausa pranzo.

Varcavo quel cancelletto di via Gramsci e già sentivo il profumo della famiglia. Ci accoglievi a braccia aperte in una cucina ben arredata, ancora imbandita per il pranzo. Ci offrivi un caffè e parlavamo della nostra passione comune: insegnare.

Zio Franco, taciturno come babbo, era sempre sorridente con me, ma, nonostante questo, mi incuteva timore! Si alzava di fretta, con la mente già in banca e usciva di casa con la sua valigetta in mano. I figli presi dai loro grandi, piccoli impegni, si affacciavano per chiederti questo e quello e tu paziente ascoltavi. Tornando a zia piccola non le bastavano i giorni per pregare perché ogni giorno del mese era dedicato a un nipote, ma erano così tanti che alla fine pregava e basta! E' stata per me, un grande esempio di amore per la Famiglia dei Mazzari e per il mondo intero!

Il tempo passa ma quell'unione profonda dentro di me è rimasta immutata. Non conta stare insieme ogni giorno, ma quanto ci si voglia bene. Per le feste ci sentivamo sempre,mi telefonavi e raccontavi della tua famiglia che cresceva e desideravi farmeli conoscere! Ogni tanto con zio ci venivi a trovare in negozio e il tuo sorriso era sempre uguale! Il tuo abbraccio restava con me e ne ero felice. Zio Franco, sempre più mi ricordava mio padre e con la stessa tenerezza mi baciava! Grazie zia di far parte di questa grande famiglia dei Mazzari! 

                                                                                                                 Con affetto,tua nipote Roberta